BON TON DEGLI INVITATI: LE 10 REGOLE DA RICORDARE
Siete invitati ad un matrimonio e volete conoscere le regole del bon ton per evitare di fare delle gaffe imperdonabili che gli sposi ricorderanno per sempre?
Ecco alcuni suggerimenti per essere degli invitati perfetti!
È palese che bisogna divertirsi ed essere se stessi, ma tutto entro certi limiti: le nozze sono un’occasione formale e anche se le regole di bon ton sono cambiate e nessuno fa più caso all’etichetta,questo non vuol dire che qualsiasi atteggiamento sia ammissibile.
1) Quando si riceve la partecipazione di nozze, è buona regola fare una telefonata agli sposi per ringraziare dell'invito e per porgere le proprie congratulazioni. In quest’occasione potreste informarvi discretamente sui desideri dei fidanzati in materia di regali e confermare o meno la vostra presenza. Evitate la prima figuraccia controllando la busta dell’invito ed il contenuto: Se la busta è indirizzata a "Claudia e Marco Rossi" e non "Famiglia Rossi" vorrà dire che l’invito è rivolto solo a voi adulti e dovrete lasciare i bambini a casa. Se c’è scritto solo il vostro nome, significa che l'invito è personale. Se all'interno dell’invito troverete solo l’annuncio di matrimonio con i dettagli della cerimonia avete ricevuto la "partecipazione", ovvero la comunicazione ufficiale delle nozze, alla quale non è formalmente richiesta la vostra partecipazione e in ogni caso potete intervenire solo alla cerimonia. Se invece c'è anche un bigliettino con i dettagli del rinfresco o ricevimento (presso ristorante o altro), allora significa che siete invitati non solo a partecipare alla cerimonia ma anche ai festeggiamenti.
2)La scelta dell’abito: di bianco si veste solo la sposa! Riguardo alla scelta dell’abito, informatevi sul vestito delle mamme e delle sorelle dei futuri sposi, per non apparire inopportuni. Ricordate che, di bianco, si veste solo la sposa, quindi optate per abiti o tailleur eleganti e sobri. Per andare sul sicuro, scegliete i colori varianti del blu: carta da zucchero, azzurro chiaro, celeste, a seconda della stagione. Accessori in tono. In alternativa le tinte pastello vanno benissimo. La lunghezza delle gonne dovrebbe essere ragionevole, bandite minigonne e look aggressivi (scollature esagerate e tacchi vertiginosi), più adatti a serate in discoteca. Si a cappello e guanti ma solo se siete disinvolte e il matrimonio è elegante e di mattina. Un bel cappello è un accessorio splendido. In ogni caso dovete tenerlo in testa fino alla fine del ricevimento.
Quanto alle calze, il galateo prevede di indossarle a costo di soffrire il caldo, ma c’è chi ne fa volentieri a meno. Spesso anche la sposa d’estate sceglie di indossare i sandali senza calze. Come dar torto: un sandalo o una peep toe con le calze sono davvero inguardabili. Al contrario, non s’indossa mai una décolleté elegante senza calze!
Da escludere assolutamente il “total black” il rosso fuoco e il viola, soprattutto se la cerimonia si svolge di mattina. Infine, mai con gli occhiali da sole in chiesa! Sarebbero da evitare anche fuori, a meno che il matrimonio non sia in un paese calabrese, a mezzogiorno!
3) Importanti punti di riferimento per la scelta dell'abito maschile sono i papà degli sposi, fondamentale quello della sposa, che la accompagna fino all’altare. Inutile negarlo: sono loro i più emozionati e del resto è comprensibile. Saranno impeccabili indossando un abito scuro, di taglio sartoriale, o il tight, a seconda delle circostanze, con camicia rigorosamente bianca, gemelli ai polsini e cravatta in tono. Una camelia, una gardenia o un garofano, simbolo di fedeltà, all’occhiello completeranno l’immagine perfetta. Anche per i testimoni valgono sempre le stesse regole: un look classico, colori adeguati, evitando nel modo più assoluto ogni tipo di eccesso. I testimoni, insieme ai genitori, sono tra coloro che appariranno con maggiore frequenza nelle foto e, consapevoli del ruolo che gli è stato attribuito, sapranno di sicuro interpretare con eleganza e discrezione i dettami imposti dal bon ton.
4) Sia in Chiesa che in Comune, gli invitati devono aspettare l'arrivo della sposa all'interno del luogo dove si terranno le nozze e trovarsi già al loro posto. Cercate di essere puntuali e arrivare almeno 20 minuti prima della cerimonia. Se per qualsiasi motivo arrivate in ritardo alla cerimonia cercate di entrare senza disturbare, e se questo non è possibile aspettate fuori (anche in caso di pioggia)! Gli invitati da parte della sposa occupano i posti a sinistra e quelli dello sposo a destra. I posti nelle prime file sono riservati ai genitori o parenti più prossimi. Fate attenzione altrimenti si rischia di fare una pessima figura! Alla fine della cerimonia si usa lanciare il riso o petali di rose o dove permesso far volare delle bolle di sapone. Tutto molto scenografico e d’augurio, ma non esagerate e non buttate confetti che possono fare malissimo se lanciati sul viso! Di pessimo gusto in assoluto anche se magari fa ridere, è il rovesciar per intero il contenitore di riso sulla testa degli sposi.
5) Per i regali è importante assecondare il desiderio degli sposi: che sia la lista nozze, il contributo per il viaggio di nozze o la classica “busta” l’importante è non improvvisare. Il regalo non va consegnato il giorno del matrimonio ma alcuni giorni prima, si può portare personalmente oppure far recapitare tramite il negozio, accompagnato logicamente da un biglietto di auguri. Ci sono invitati che preferiscono il regalo materiale e non vogliono regalare qualcosa che non vedono (ad esempio una quota sul viaggio di nozze). Non vi vieta nessuno di regalare una parte (piccola o grande che sia) sul viaggio e poi di vostra spontanea volontà fare un altro pensierino. È poco educato decidere di aggirare la lista nozze con un regalo per conto proprio solo perché non vi piace il concetto. Cercate di capire, che dopotutto, non é il vostro matrimonio.
6) Al ricevimento non ubriacatevi e non lamentatevi con gli sposi. Anche se avete avuto una giornata spiacevole, se il riso è scotto e la carne cruda, non importa! Evitate di rovinare la festa di chi vi ha invitato.
7) Fate attenzione ai famosi "scherzi di matrimonio": Ci sono rituali che appartengono alla tradizione, ma alcuni sarebbe meglio evitarli. Ad esempio il taglio della cravatta o della giarrettiera può non essere gradito agli sposi, che vorrebbero tenerseli per ricordo o magari hanno speso tantissimo per questi accessori. Verificate in anticipo se gli scherzi che avete deciso di fare sono concessi nella location….molte infatti non li gradiscono o preferiscono coordinarli direttamente in aree apposite e in momenti precisi. Prima di prendere iniziative, considerate sempre la personalità degli sposi. Se sapete che i due sposi non tollerano scherzi evitateli e buttatevi più sui brindisi e discorsi strappalacrime, per ridere un pò.
8) Non sempre è previsto il lancio del bouquet. Anche in questo caso sarebbe preferibile chiedere alla sposa se vuole lanciarlo, come vuole la tradizione, o se vuole conservarselo per ricordo.
9) Solitamente, non si dovrebbe lasciare la festa prima del taglio della torta: viene considerato un segno di buona sfortuna se si va via prima di questo momento. Ricordate di salutare in ogni caso gli sposi prima di lasciare la festa, anche se dovete andarvene in anticipo rispetto alla conclusione. Muovetevi per tempo e fate in modo di congedarvi senza interromperli mentre stanno tagliando la torta o mentre stanno facendo le foto. Invece se vi trattenete fino alla fine, e gli sposi stanno distribuendo le bomboniere in un punto del ricevimento, raggiungeteli per tempo e non attardatevi troppo a chiacchierare al tavolo. La consegna delle bomboniere è un segnale per mettere fine ai festeggiamenti (a meno che non sia stato annunciato chiaramente che la festa continua con le danze).
10) Entro una settimana dopo il matrimonio è buona educazione fare una telefonata di ringraziamento e di auguri agli sposi.
Non ci resta che augurarvi buona fortuna! Divertitevi con rispetto per voi stessi e per gli altri e sarà un matrimonio stupendo!
Articolo tratto da lifestyle.alice.tv